Di recente, il team di ricerca globale sul fotovoltaico di Wood Mackenzie ha pubblicato il suo ultimo rapporto di ricerca: "Global PV Market Outlook: Q1 2023".
Wood Mackenzie prevede che l'aumento della capacità fotovoltaica globale raggiungerà un livello record di oltre 250 GWdc nel 2023, con un incremento del 25% su base annua.
Il rapporto osserva che la Cina continuerà a consolidare la sua posizione di leadership globale e che nel 2023 aggiungerà oltre 110 GW di nuova capacità fotovoltaica, pari al 40% del totale globale. Durante il periodo del "14° Piano Quinquennale", la capacità incrementale nazionale annua rimarrà superiore a 100 GW e il settore fotovoltaico cinese entrerà nell'era dei 100 GW.
Tra questi, nell'espansione della capacità della catena di fornitura, i prezzi dei moduli sono tornati a scendere e il primo lotto di energia eolica fotovoltaica sarà presto una tendenza completamente connessa alla rete; si prevede che la capacità installata di energia fotovoltaica centralizzata nel 2023 crescerà in modo significativo e supererà i 52 GWdc.
Inoltre, l'intera contea continuerà a promuovere la politica di sviluppo del fotovoltaico distribuito. Tuttavia, a fronte dell'impennata della nuova capacità energetica installata nello Shandong, nell'Hebei e in altre grandi province, il rischio di abbandono dell'eolico, la limitazione della potenza, i costi dei servizi ausiliari e altre problematiche stanno gradualmente emergendo, rallentando gli investimenti nel settore della distribuzione. La capacità distribuita installata nel 2023 subirà un calo.
I mercati internazionali, le politiche e il supporto normativo diventeranno la spinta principale per lo sviluppo del mercato fotovoltaico globale: l’“Inflation Reduction Act” (IRA) degli Stati Uniti investirà 369 miliardi di dollari nel settore dell’energia pulita.
Il disegno di legge REPowerEU dell'UE fissa un obiettivo di 750 GW di capacità fotovoltaica installata entro il 2030; la Germania prevede di introdurre crediti d'imposta per investimenti in fotovoltaico, eolico e rete. Tuttavia, con diversi Stati membri dell'UE che pianificano di implementare le energie rinnovabili su larga scala entro il 2030, molti mercati europei maturi si trovano ad affrontare crescenti colli di bottiglia nella rete, in particolare nei Paesi Bassi.
Sulla base di quanto sopra, Wood Mackenzie prevede che gli impianti fotovoltaici globali connessi alla rete cresceranno a un tasso medio annuo del 6% dal 2022 al 2032. Entro il 2028, il Nord America avrà una quota di capacità fotovoltaica annua globale maggiore rispetto all'Europa.
Nel mercato latinoamericano, la costruzione della rete elettrica cilena è in ritardo rispetto allo sviluppo delle energie rinnovabili del Paese, rendendo difficile per il sistema elettrico nazionale consumare energia rinnovabile e innescando tariffe per le energie rinnovabili inferiori alle aspettative. La Commissione Nazionale per l'Energia del Cile ha lanciato una nuova tornata di gare d'appalto per progetti di trasmissione per affrontare questo problema e ha avanzato proposte per migliorare il mercato energetico a breve termine. I principali mercati dell'America Latina (come il Brasile) continueranno ad affrontare sfide simili.
Data di pubblicazione: 21 aprile 2023